Ghemon, Sud Sound System, Brusco e Mellow Mood fra gli artisti che hanno partecipato a Dancinar, la prima “balera digitale” dedicata alla musica black
Un raduno di artisti e DJ sul web, sia audio che video, dedicato alla black music: è riassumibile così, quello che è stato Dancinar, evento in diretta streaming ideato da Romeo Alfarano, Mikey Tuff, Pierpaolo Barresi (visual recording live) e Roberto Mannarino, con l’aiuto e collaborazione di Vito di Spensa e Northern Lights.
Una vera e propria maratona in cui si sono susseguiti i principali sound e artisti italiani, fra cui One Love Hi Powa, Villada, Heavy Hammer, Vitowar, I-Tal Sound, Bass Fi Mass e Pier Tosi.
Un migliaio all’ora, le interazioni sui canali ufficiali Telegram e Youtube, durante la diretta dell’evento, che ha registrato ascolti anche oltre il confine nazionale (Francia, Spagna, Europa dell’est, Giappone e America), grazie alla partecipazione di artisti di calibro internazionale quali Bass Odyssey, Stone Love, King Addies, Sentinel, Supersonic e molti altri.
12.600 gli ascoltatori e 67.400 gli utenti totali, sul sito di Potradio.it (dove il format va in onda), radio romana nata lo scorso autunno dalla volontà di tre DJ e artisti storici della scena reggae romana, e cioè Fada Lampadread (di One Love Hi Powa), Raina (della Villa Ada Posse) e Sego (storico conduttore di Radio Onda Rossa).
L’EVENTO DIVENTA UN FORMAT A CADENZA REGOLARE
Dato il successo del primo raduno virtuale, Dancinar ha così deciso di rendere il format un appuntamento stabile non solo domenicale.
Dal lunedì al giovedì, dalle 19:00 alle 21:00 in esclusiva su Potradio.it (http://potradio.it/), va in onda “Road to Dancinar”.
La domenica, invece, la maratona Dancinar va dalle 12:00 alle 20:00, anche in video sul canale Youtube dedicato, in modo che si possa assistere, così, anche visivamente alle selezioni dei tanti DJ nazionali e internazionali. Per assistere all’evento della domenica basta collegarsi al link http://www.reggae.it/dancinar.
«Dancinar riunisce una comunità che non è solo spinta dall’amore verso lo stesso genere musicale, ma che condivide quella serie di valori sociali che rendono le persone più umane e più attente ai bisogni dei meno fortunati, qualità che, in questi giorni di quarantena, sta facendo la differenza in Italia e nel mondo. Oltretutto, Dancinar è un’opportunità per il genere musicale black e reggae di allargare la cerchia di ascoltatori di una musica da sempre di nicchia. Nella chat di Telegram, annessa agli appuntamenti, c’è la possibilità di confrontarsi e parlare, ognuno con il proprio bagaglio di esperienze musicali e di vita: “One love, one family” è lo slogan che, più di tutti, porta avanti questa comunità!», dichiara Talia Mottola, manager di Lampadread.
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