Il concerto si apre con il Quartetto per archi n. 1 op. 49 (1938), con cui D. Å ostakoviÄ ci regala, tra sogno e ironia, la prima luminosa pagina del suo personalissimo “diario intimo” musicale che attraversa il cuore del XX secolo, con le sue catastrofi e le sue speranze. Qui la sorridente perfezione della forma non è mai fine a se stessa, ma è sempre segno dell’autonomia e della dignità dell’arte dinanzi alle prevaricazioni del potere. L. van Beethoven nel calore espressivo del Quartetto per archi op. 18 n. 4, composto intorno al 1800, offre il suo giovanile omaggio ai grandi modelli del classicismo viennese, Mozart e Haydn. ma lo fa spiazzandone dall’interno gli equilibri formali, ora dilatandoli ora rimescolandoli, ora concentrandoli, preparando così la via alle future svolte della sua inaudita avventura creativa. L. Boccherini (1743-1805) nel Quintetto n. 4 per chitarra e archi mostra la sua via originale al classicismo – alternativa a quella di Haydn e Mozart – che al posto degli sviluppi musicali lineari offre il gusto sottile e tutto mediterraneo per le continue divagazioni
I biglietti, del costo di Euro 14.00, si possono acquistare presso le abituali prevendite e i giorni dei concerti presso il botteghino del Museo Diocesano da un’ora prima dell’inizio.
I biglietti si possono acquistare anche on line: www.azzurroservice.net
Info: 081.410175 info@nuovaorchestrascarlatti.it
In occasione del concerto è possibile la visita guidata del Museo Diocesano (sponsorizzata dal Banco di Napoli), prenotando al numero 081.5571365 o su info@museodiocesanonapoli.it
Prossimo appuntamento della Nuova Scarlatti al Museo Diocesano: 19 e 20 maggio, Colori boemi
Per saperne di più si può consultare il sito www.nuovaorchestrascarlatti.it