Categorie: Caleidoscopio

FioreVagabondO…on the RoaD: DA NAPOLI A CALITRI (2)

Percorriamo insieme più di 150 Km, negli scenari di un paesaggio che cambia continuamente: dalle basiliche di Cimitile al castello di Avella, al.

Percorriamo insieme più di 150 Km, negli scenari di un paesaggio che cambia continuamente: dalle basiliche di Cimitile al castello di Avella, al Santuario di Montevergine sopra Avellino, superando i Monti Picentini, attraverso l’Ofantina, passando per Nusco il “balcone” dell’Irpinia fino a Calitri

Usciti dall’autostrada a Nola sulla statale 7 bis, prima di entrare nella città dei Gigli, una breve sosta consigliata è nel paese delle basiliche: Cimitile. Qui è possibile visitare un complesso basilicale che costituisce una delle più antiche testimonianze cristiane in terra campana.
(Vedi FioreVagabondO… in CampaniA: https://www.cinquecolonne.it/ccm/?p=609, Cimitile dalle Basiliche alla Letteratura). Dopo Cimitile obbligatoria la visita a Nola (vedi FioreVagabondO… in CampaniA: https://www.cinquecolonne.it/ccm/?p=628, Tra i Gigli di Nola).
Da Nola riprendiamo la statale 7 bis, detta anche Nazionale delle Puglie, che conduce fino ad Avellino: sulla strada a sinistra e destra villette, parchi e palazzine costruite negli ultimi anni e qualche negozio. Ma quel che domina è la campagna, intensamente e promiscuamente coltivata a nocciole soprattutto: volendo si può salire fin sopra Visciano, la “Cittadella della carità“, celebre per un turismo religioso abbastanza sentito che ruota attorno alla Madonna del Carpine ed alla bellissima Chiesa, ed alla figura di Padre Arturo D’Onofrio, sacerdote fondatore di due istituti di vita consacrata: i “Missionari della Divina Redenzione” e le “Piccole Suore Apostole della Redenzione” che oggi hanno 37 sedi in tutto il mondo. Riprendendo la statale 7 bis, uno sguardo a sinistra per ammirare i ruderi del Castello di Avella che dominano sull’ampia valle (FioreVagabondO… in CampaniA: https://www.cinquecolonne.it/ccm/?p=677, Avella) fino a Baiano. I Monti di Avella compatti si stagliano in tutta la loro bellezza e danno origine a numerosi torrenti: Acqualonga e Clanio sono due dei più importanti. Il Clanio fu bonificato a partire dal Seicento in numerosi interventi con la costruzione dei Regi Lagni, un sistema di canali che iniziano a drenare tra Nola e San Vitaliano, al ponte delle Tavole. Oggi Ponte delle Tavole è una discarica a cielo aperto di rifiuti tossici: amianto, scarti ed oli industriali, plastiche e medicinali (http://www.ilnolano.it/index.php?news=16275&cat=0). Baiano, Avella, Sperone, Mugnano del Cardinale, Sirignano e Quadrelle costituiscono il cosiddetto “Mandamento”, comuni della bassa Irpinia attaccati gli uni agli altri ed in cui a farla da padrone è una vivace attività agro-industriale legata a prodotti tipici come la nocciola (https://www.cinquecolonne.it/ccm/?p=685, Una Festa per la Nocciola) ed al commercio di salumi. Una visita consigliata è quella al Santuario di Santa Filomena di Mugnano del Cardinale. Per chi invece desidera godere delle campagne c’è l’imbarazzo della scelta: la Collina di Gesù e Maria con il suo eremo, Fontana Vecchia ed il bosco di Arciano oppure il Litto. Proseguendo la valle risale tra due versanti boscosi ed ai nocelleti si affiancano querceti e castagneti. La nocciola cede il ruolo di protagonista alla castagna dalla bassa all’alta irpinia: paesi come Montella, Bagnoli Irpino, Volturara Irpina sono celebri per la loro varietà di castagne e per le sagre che su di esse si basano. I monti di Avella proseguono con la dorsale del Partenio di cui fa parte Montevergine, celebre per il santuario in cui fu custodita la Sacra Sindone durante la seconda guerra mondiale. Per arrivare al santuario, posta a 1493 metri di altezza, è necessario passare per il valico di Monteforte Irpino di cui sulla destra è possibile scorgere i ruderi del vecchio castello, e Mercogliano in cui appare in tutta la sua vastità lo scenario della conca di Avellino, incastonata tra le montagne: l’aspra rupe di Montevergine e le massicce sagome del Tuoro e del Terminio. Ma salire ne vale la pena: si vede da qui, oltre all’Irpinia anche il Golfo di Napoli. Tra le case di Mercogliano, ai piedi del monte, spicca in tutta la sua bellezza la grande costruzione ottagonale del palazzo abbaziale di Loreto.

Fioravante Conte

Gianni Tortoriello

Quattro decenni e più di vita dedicati al giornalismo, ma anche alla comunicazione tout-court, passando dalla carta stampata, alla televisione, al web. Una Laurea in Scienze Politiche alla Federico II, qualche anno d'insegnamento e qualche altro da formatore. Unica fede, il Napoli. Poche certezze, tanta passione e una consapevolezza: ciò che paga è solo l'impegno costante nel realizzare i propri progetti e, perché no, i sogni. Il villaggio globale di cristallo dell'informazione e della comunicazione è, purtroppo, divenuto il luogo dove conta solo 'spararla quanto più grossa possibile!' Il sensazionalismo e l'opinionismo hanno soppiantato la notizia. Io vorrei solo continuare a fare quello che mi hanno insegnato: raccontare i fatti.

Condividi
Pubblicato da
Gianni Tortoriello

Articoli Recenti

Caligola di Camus: intervista all’attore Giacomo Costanzo

il Caligola di Camus che si sofferma anche sull’interessante figura di Cassio Cherea, interpretato da… Continua a leggere

5 Maggio 2024

Allarme foreste: in pericolo un terzo degli alberi europei entro il 2100

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista 'Nature Ecology & Evolution' lancia un preoccupante allarme foreste Continua a leggere

5 Maggio 2024

Il Bayern Monaco: Gigante del Calcio Tedesco e Europeo

Il Bayern Monaco è più della semplice società polisportiva tedesca con sede in quel di… Continua a leggere

5 Maggio 2024

Sono sempre stato un fan di Woody Allen

Quando ero milionario cercavo vecchie fabbriche dismesse da restaurare ne ho trovate nei centri storici… Continua a leggere

5 Maggio 2024

MOGAS piange la perdita del suo amato Fondatore e Presidente del consiglio di amministrazione Vincent Louis Mogas

MOGAS piange la perdita del suo amato Fondatore e Presidente del consiglio di amministrazione Vincent… Continua a leggere

5 Maggio 2024

Napoli Design Week, la prima edizione

'Napoli Design Week' verrà inaugurata lunedì 6 maggio, alle 15, nell’Aula Magna di Palazzo Gravina Continua a leggere

5 Maggio 2024

Questo sito utilizza cookie di profilazione tecnici e di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione e/o accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più, clicca su " Desidero più informazioni su Cookie e Privacy", per la Cookie Policy dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione dei cookie e sulle nostre politiche in termini di Privacy Policy

Leggi di più