Categorie: Fatti

FOCUS CANDIDATI: AVELLINO, ROSETTA D’AMELIO. P.D.

“Territori e Nuove Generazioni” ha deciso che appoggerà il candidato a consigliere regionale del Pd Rosetta D’Amelio per un programma che presenta molti punti i comune con le idee della componente bersaniana

Rosetta D’Amelio ogni giorno che passa è più forte. Ieri anche la componente dell’area Bersani del partito democratico “Territori e Nuove Generazioni” ha deciso di dare il suo appoggio all’ex assessore per la carica di consigliere regionale. Lo ha fatto enumerando una serie di valori e di idee di forza comuni con il programma della candidata del Pd. Dal canto suo l’esponente del Pd si è detta onorata del sostegno offertogli e ha fatto sue ancor di più quelle idee comuni ai due programmi: ne è uscita una “rosetta piena di buoni ingredienti”. Primo ingrediente: il tema del lavoro. La mancanza di lavoro e la crisi in cui si vive sono, soprattutto in Campania, continui attentati alla felicità sia dei singoli cittadini che delle intere famiglie. È il sentimento di mancanza quello che prevale e si respira: mancanza di meritocrazia, mancanza di pari occasioni di accesso al mondo del lavoro, mancanza di giustizia, mancanza di rispetto per l’ambiente. E, di conseguenza, mancanza di sogni positivi per il futuro. Dai programmi di tutti i partiti è emerso un bisogno:quello di un progetto ben strutturato per l’Irpinia. Per D’Amelio la priorità è costituita dal dare maggiore importanza alla scuola e alla formazione perché solo tramite queste due componenti si può sperare e credere in un futuro migliore. Altro punto del programma è costituito dal rilancio alle aree industriali e dall’utilizzo di energie verdi magari puntando sulla struttura di filiera unica che va dalla produzione degli impianti fino all’insediamento delle centrali. In particolare per l’Irpinia, come stanno facendo tutti i partiti, e come è contemplato anche nel progetto di Rosetta D’Amelio, c’è bisogno di un progetto di territorio studiato nei minimi dettagli che sia in grado di sollevare, all’interno di Palazzo Santa Lucia, le problematiche che riguardano queste terre, e che, partendo da una legislazione urbanistica differenziata tra fascia costiera ed area interna, sia capace di coniugare le diversità e dare propulsione alle piccole e grandi strutture turistiche. Altro punto è la difesa, la salvaguardia ed il miglior utilizzo delle risorse di terra irpina: l’acqua in primis e poi un grande progetto di messa in qualità del territorio. Occorre scommettere sulle forme consolidate dell’agricoltura di qualità e puntare sulla solidarietà sociale, con un patto tra generazioni, esaltando le esperienze del volontariato e dell’associazionismo. Infine, per quanto riguarda l’ambiente, come ho già detto, l’ex assessore insiste sulla valorizzazione della risorsa acqua:« il territorio campano si alimenta in particolare dell’acqua irpina e sannita ed è per questo motivo che bisognerà investire in una massiccia opera di ristrutturazione dell’infrastruttura idrica di questa zona della Campania, allo scopo di abbattere drasticamente le perdite, ponendo finalmente fine alla penuria estiva, che sistematicamente porta al blocco della erogazione a famiglie e imprese, ma soprattutto rendendo la nostra principale risorsa la fonte di uno sviluppo economico e sociale». C’è troppo spreco di acqua: proprio per evitare ciò l’Unione Europea ha erogato finanziamenti per sette miliardi di euro al Sud Italia. Tre miliardi di euro alla Campania che rientra nell’obiettivo Convergenza dei Fondi Strutturali:«grazie al piano finanziato dall’Europa» dice D’Amelio, «saremo in grado di definire accordi vincolanti con le altre regioni, a cominciare dalla Puglia, per regolamentare il trasferimento e l’utilizzo razionale e trasparente della risorsa. Lo sforzo pubblico va capitalizzato a vantaggio di un piano di sviluppo d’alto impatto sociale e occupazionale connesso alla risorsa idrica, comprendente anche i capitoli di riferimento, come la depurazione e le fognature». Dunque, ricordando che le preferenze devono essere due per i consiglieri regionali, ed uno deve essere obbligatoriamente per una donna, il programma di Rosetta D’Amelio potrebbe essere premiato dagli elettori e durare e perdurare per molto tempo.

Fioravante Conte

Gianni Tortoriello

Quattro decenni e più di vita dedicati al giornalismo, ma anche alla comunicazione tout-court, passando dalla carta stampata, alla televisione, al web. Una Laurea in Scienze Politiche alla Federico II, qualche anno d'insegnamento e qualche altro da formatore. Unica fede, il Napoli. Poche certezze, tanta passione e una consapevolezza: ciò che paga è solo l'impegno costante nel realizzare i propri progetti e, perché no, i sogni. Il villaggio globale di cristallo dell'informazione e della comunicazione è, purtroppo, divenuto il luogo dove conta solo 'spararla quanto più grossa possibile!' Il sensazionalismo e l'opinionismo hanno soppiantato la notizia. Io vorrei solo continuare a fare quello che mi hanno insegnato: raccontare i fatti.

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