In occasione della Giornata delle Periferie, avvenuto sabato 12 Aprile, il Commissario Parlamentare Periferie l’On. Alessandro Battilocchio, è stato a Napoli visitando alcune zone della settima e ottava municipalità.
Giornata delle Periferie: luoghi di grande vitalità e potenziale
Secondigliano e Scampia, luoghi di grande vitalità e potenziale, ma che purtroppo soffrono di numerose criticità: degrado urbano, insicurezza, carenza di infrastrutture, disagio sociale e scarsa offerta di servizi essenziali.
Il Commissario è stato a Marianella, a San Pietro a Patierno, Cupa Perillo. Queste aree sono uno dei cuori pulsanti della comunità. Zone ricche di storia, cultura ma anche di cittadini che desiderano ed aspettano un futuro migliore.
Valorizzare le periferie significa investire sul loro rilancio architettonico ed urbanistico ma soprattutto economico e sociale, puntando su politiche di rigenerazione urbana, sostegno all’occupazione, potenziamento dei servizi e promozione delle eccellenze locali.
È fondamentale ascoltare le esigenze della gente e coinvolgere tutti attivamente nei processi di trasformazione, affinché possano sentirsi davvero protagonisti del cambiamento.
La visita al centro formativo d’ITALIAINMOTO
L’On. Battilocchio, proprio partendo da questa prospettiva, ha visitato uno dei luoghi che segna il riscatto dei giovani e del territorio: il centro formativo dell’azienda bergamasca ITALIAINMOTO, in Via Privata Detta Scippa, 30, nel cuore di Secondigliano.
L’azienda ha avviato un ambizioso progetto in collaborazione con il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità della Campania, grazie al quale è nato un percorso di formazione che prevede la successiva immissione lavorativa nel settore della mobilità elettrica per alcuni minori e giovani adulti presenti presso l’IPM di Nisida e per coloro affidati ai servizi sociali minorili.
ITALIAINMOTO, inoltre, afferma ancora una volta la sua intenzione di stabilirsi con maggior impegno nella periferia nord di Napoli. Dal 2012, infatti, l’azienda ha fatto richiesta al comune di Napoli per insediarsi nella zona dove sorgeva l’ex centrale del latte. Un nuovo progetto atto a creare il primo grande polo italiano sulla mobilità elettrica che unisca, quindi, ricerca, formazione e produzione direttamente nella zona di Scampia.
Questo progetto rappresenta un modello virtuoso di inclusione sociale e riqualificazione professionale, dimostrando che il rilancio delle periferie passa primariamente attraverso l’investimento sulle nuove generazioni e sulla loro formazione offrendo a tutti possibilità reali di crescita e, laddove necessita, anche una seconda opportunità a chi ne ha bisogno.