In programma per la giornata di oggi altre tre partita e scenderanno in campo dei pezzi grossi di questo europeo: Spagna, Belgio ed Italia. La nostra nazionale affronterà al debutto, alle ore 21, a Lione il Belgio. Una sorta di “battesimo del fuoco” per la nazionale di Antonio Conte che avrà di fronte una nazionale molto temibile dal punto di vista tecnico e dei singoli. I nomi sono di assoluto rispetto in tutti i reparti: Courtois e Mignolet in porta, Vermaelen in difesa, Nainggolan con Fellaini e Dembélé a centrocampo e un reparto offensivo con Lukaku, Mertens, De Bruyne, Hazard e Benteke. L’Italia farà affidamento alla sua difesa rappresentata completamento dal “blocco Juve” con Buffon, Chiellini, Barzagli e Bonucci mentre a centrocampo Conte darà le chiavi del gioco a Thiago Motta mentre in attacco c’è un grosso ballottaggio tra Eden, Pellé, Zaza ed Immobile con soli due posti disponibili nella formazione titolare. Lorenzo Insigne partirà dalla panchina per entrare a match in corso.
La Spagna, invece, aprirà la giornata di oggi alle ore 15 andando ad affrontare la Repubblica Ceca a Tolosa. I campioni uscenti devono dimostrare che i mondiali brasiliani di due anni fa sono solo un lontano ricordo e tornare a dominare a livello internazionale. Del Bosque arriva in Francia con le sue colonne portati (Pique, Sergio Ramos, Casillas e Fabregas ) uniti a nuovi innesti come Jordi Alba, Thiago Alcantara, Juanfran ed Alvato Morata. Non è ammesso fallire nuovamente, non è ammesso uscire di nuovo nella fase a gironi in un raggruppamento non certamente proibitivo. Dall’altra parte abbiamo una Repubblica Ceca che vuole ripetere il risultato dello scorsa edizione dove arrivò ai quarti di finale (notiamo bene che la scorsa edizione era senza ottavi di finale quindi dopo i gironi si passava arriva ai quarti di finale). A guidare la squadra dalla porta, un rinato, Petr Cech (unico calciatore della nazionale ceca ad aver superato le cento presenze) che dopo la stagione all’Arsenal ha dimostrato che nonostante l’età ha ancora molto da dire. Partita da non perdere assolutamente.
Torniamo nel gruppo E con Svezia – Irlanda. Sono tre punti in palio che valgono moltissimo quelli messi in palio allo “Stade de France” a Parigi. Zlatan Ibrahimovic è l’uomo simbolo di questa partita se non di tutta la spedizione svedese in Francia. Tra futuro ancora da rivelare e l’ultimo impegno ufficiale con la nazionale, l’ormai ex giocatore del Paris Saint Germain dovrà trascinare la sua nazionale ad una qualificazione agli ottavi davvero molto difficile. Non è messa meglio l’Irlanda considerata dai bookmaker l’assoluta sfavorita nel passare il turno. Servirà i migliori Robbie Keane e John O’Shea per smentire i pronostici davvero sfavorevoli per la squadra del CT O’Neill.