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L’ACCADEMIA DELLA MUSICA DI BRUSCIANO

La “mamma” musica, come la definisce il musicista Di Maiolo fondatore dell’Accademia, fornisce ai giovani strumenti culturali e umani per formarli e donare loro una sensibilità che, a prescindere dal proseguimento della loro carriera musicale, resterà per tutta la vita e avrà contribuito a creare dei cittadini migliori

L’accademia della Musica sita in Brusciano provincia di Napoli è un’associazione culturale che promuove la cultura musicale fra i giovani, coinvolgendo con le sue iniziative tutti gli appassionati e gli amanti della buona musica. La musica come riscatto personale e motivazione per rendere alla propria comunità un servizio culturale che possa dare un’opportunità di studio ai giovani. Questo è oggi l’accademia della musica guidata da Rocco Di Maiolo, musicista bruscianese che nel corso degli anni si è fatto conoscere per le sue doti di sassofonista e artista nel quadro musicale regionale e nazionale. Con Mela Marcia siamo andati ad approfondire il suo impegno a favore dei giovani e della musica. L’accademia collabora attivamente con le istituzioni locali partecipando alla vita sociale del piccolo comune di Brusciano. Comune che come tanti in provincia di Napoli vive una situazione di degrato giovanile e sociale nei territori in cui sorgono i complessi dell’ex legge 219 che ha ghettizzato in quartieri dormitorio tutte quelle persone che a seguito del terremoto dell’81 si sono ritrovate senza un’abitazione. L’Accademia della Musica svolge a Brusciano un ruolo molto importante quello di dare ai giovani un’opportunità di crescita e riscatto togliendoli dalla strada. L’arte e la musica come strumento utile a fornire un’alternativa alla strada, come ci conferma lo Stesso Di Maiolo nell’intervista, essendo stato anch’egli fra quei ragazzi che troppo spesso le istituzioni dimenticano parcheggiando intere famiglie in una zona d’ombra da cui è difficile uscire senza delinquere.

La musica come passione di vita quanto ha influito nella tua crescita umana e culturale?
La musica da sempre ha scandito ogni attimo della mia vita, a soli 6 anni ho intrapreso gli studi del clarinetto, ma ben presto ad affascinarmi è stato il suono del sax che, ancora oggi, non smetto di approfondire e migliorare. La musica per me ha avuto quasi un ruolo di deterrente, negli anni della scuola dell’obbligo, poiché ero inserito in un contesto difficile in cui vigeva la legge del più forte, lontano dall’educazione ricevuta in famiglia; e l’ammissione in conservatorio mi ha “salvato” perché da lì è iniziata una nuova fase della mia vita. Ho fatto nuove conoscenze, ed il mondo che mi circondava era fatto di soli pentagrammi e note! Nel 2000 mi sono diplomato in sax classico e nel 2004 in jazz. Contemporaneamente a questi studi, sono stato coinvolto in numerose performance dai più comuni interventi a matrimoni ai festival jazz; dalle serate nei locali alle feste private; dalla RAI a mediaset…insomma tanta e tanta musica, molte soddisfazioni ma anche tanto impegno e sacrifici per “mamma” musica! Oggi che sono anche papà di una splendida bambina posso dire che il mio percorso di crescita umana e culturale è sempre in continua evoluzione sotto la guida e protezione della più bella fra le arti :la musica

Come nasce l’Accademia della Musica?
L’accademia della musica è un’associazione culturale e musicale che nasce quasi per gioco e dal mio perenne desiderio di inserire in un ambiente sano i ragazzi, e chiunque altro ami il fare musica. Sono stato anche agevolato dal fatto che il mio comune di residenza, Brusciano, vanta una forte tradizione musicale –folkloristica. Possiamo dire che l’accademia della musica, anche grazie a questa tradizione musicale, è la prima scuola di musica fondata, in assoluto, nel circondario Nolano. Così nel 2006 comincia l’avventura che ancora oggi resiste!

Quali sono stati i momenti più difficili del progetto e quali le soddisfazioni?
Per fortuna, i progressi quotidiani degli allievi, la riuscita di un saggio finale, la felicità sui volti dei ragazzi quando varcano la soglia della scuola; non lasciano spazio alle varie difficoltà che possono insorgere come in tutte le attività autogestite o autofinanziate. Quindi diciamo che le difficoltà che abbiamo affrontato sono quelle tipiche di chi si appresta a svolgere un’attività artistica di crescita, ma che sono superate anche grazie alle soddisfazioni di vedere e contribuire alla formazione culturale e musicale dei giovani.

Quali sono gli impegni nel sociale che affronti con l’Accademia?
In sei anni di attività sono state molte le iniziative di cui siamo stati partecipi con i nostri allievi. Numerose iniziative organizzate dai comuni e dalle altre associazioni presenti sul territorio (giornata della memoria, 150°d’Italia, presepe vivente, convegni – per citarne alcune); abbiamo ripristinato i festeggiamenti del carnevale e degli spettacoli annuali; attualmente stiamo curando il progetto comunale per la realizzazione della banda del comune di Brusciano con il recupero di alcuni ragazzi disagiati.

Ai giovani che si avvicinano al mondo della musica quali consigli ti senti di dare?
Attualmente la professione di musicista è diventata ancora più difficile da gestire, ma posso dire che la passione e la tenacia sicuramente sono fondamentali per riuscire a superare i numerosi ostacoli, per questo mi sento di dire ai giovani di non mollare mai e di crederci sempre!

La “mamma” musica, come la definisce il musicista Di Maiolo, fornisce ai giovani quegli strumenti culturali e umani per formarli e donargli una sensibilità che, a prescindere dal proseguimento della loro carriera musicale, gli resterà per tutta la vita e avrà contribuito a creare dei cittadini migliori. Le attività dell’Accademia si svolgono quotidianamente nel quartiere vecchio di Brusciano dove l’associazione ha la sua sede.

Alessandro Cavaliere

Redazione CinqueColonne

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