Dopo gli gnocchi…le acciughe di Mariella Fabbris
Sud e nord si incontrano, nelle parole di Mariella e nei sapori delle tante salse che ha preparato per farci gustare le acciughe di Cetara, comprate al mercato.
La cultura contadina insegna quanto è salutare mettere in sinergia il sapore e i colori della terra e del mare. Far incontrare il Nord e il Sud del Mondo, sulla terrazza, tavola blu d’Europa .
Come sempre Mariella ci rapisce col suo teatro narrato, il suo talento naturale e i colori, i profumi, i sapori, della sua cucina, che sciolgono le lingue dei presenti verso la conoscenza dell’altro.
Acciughe, mangiate insieme, dopo aver ascoltato la storia. Condite in 12 modi, quanti i mesi dell’anno, stese su fette di pane al burro, prezzemolo, pomodoro, cipolla, finocchietto selvatico e pinoli, sulla zucca, le patate, sui peperoni, nocciole e sedano rapa, imbarcata su foglie di cavolo, o di belga, approda su uno strato di marmellata di arance.
Un percorso del gusto, quello del Mediterraneo, di un Europa senza confini, confini che Mariella annulla portando le sue storie lungo lo stivale o a Parigi, a Lisbona fino in Australia-
E lei, l’acciuga, la puntina , guizza, salta , vuol fuggire l’immobilità della campagna e quella solenne della montagna per tornare al mare…. e ritornare. Lei legame dei popoli, dove neanche le montagne sono confine, e solcandole non puoi che trovare storie dal gusto di vita.
Ora aspettiamo Mariella con una nuova storia, tratta da “La perla” di John Steinbeck”, chissà il legame che ha trovato con la pasta-fagioli-e cozze che accompagnerà la narrazione, un altro cibo del buon umore, della convivialità, come gli gnocchi angelici che me l’hanno fatta conoscere.
La ritroveremo presto nella cucina del Centro di alimentazione consapevole, in una casa napoletane o su una terrazza che guarda il Vesuvio.
Ci avete fatto caso? Qui è tutta di blu-acciuga vestita!
Nico Orengo diceva spesso, “Cambia il mondo che cambia”. Mariella Fabbris nel 1978 cominciò a capire che si poteva cambiare il mondo facendo teatro. E nel 1980 con i colleghi del Laboratorio Teatro Settimo (Gabriele Vacis, Laura Curino, Lucio Diana, Antonia Spaliviero, Roberto Tarasco e Adriana Zamboni), comiciò a gestire il Teatro Garybaldi, inaugurato da Ariane Mnouchkine.
Attrice, regista, drammaturga e pedagoga, molto attiva nel sociale, Mariella ha mantenuto intatto nel tempo tutto il suo spirito militante, dando vita a innumerevoli progetti legati al legame tra il mondo contemporaneo e la memoria.
Dopo anni di e-commerce dilagante, gli italiani sembrano aver riscoperto il piacere dello shopping di… Continua a leggere
L’Ordine degli Psicologi della Campania è in campo, accanto alla Protezione civile, con una funzione… Continua a leggere
Sicurezza sul lavoro e realtà virtuale: quale legame? Un sistema di learning experience che consente… Continua a leggere
L'ex presidente Barack Obama e l'ex first lady Michelle Obama hanno appoggiato la candidatura presidenziale… Continua a leggere
TicWave Solutions GmbH annuncia i prodotti terahertz di nuova generazione basati sul silicio Continua a leggere
Countdown iniziato per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 Continua a leggere
Questo sito utilizza cookie di profilazione tecnici e di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione e/o accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più, clicca su " Desidero più informazioni su Cookie e Privacy", per la Cookie Policy dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione dei cookie e sulle nostre politiche in termini di Privacy Policy
Leggi di più