Quel microsecondo in cui puoi scegliere: reagire o comprendere davvero.
C’è un momento minuscolo — impercettibile — tra quando qualcuno parla e quando tu rispondi. È l’attimo prima. Quello in cui puoi decidere se interrompere, giudicare, distrarti… oppure ascoltare davvero. È lì che si gioca la differenza tra un dialogo e un monologo a due voci. E, spoiler, non serve meditare 10 ore al giorno per farlo bene: basta conoscere il funzionamento del PROCESSO DELL’ASCOLTO.
In questa mia nuova indagine, mi sono imbattuta in un’altra importante TECNOLOGIA UMANA: il processo dell’ascolto. Sto ancora cercando di comprenderne il funzionamento e appena avrò terminato questa ricerca, ti renderò partecipe dei risultati.
Oggi mi preme mettere il mio tratto di matita su un passaggio preciso di tutto il meccanismo del processo dell’ASCOLTO. Mi è subito saltato all’occhio, anche grazie all’aiuto prezioso di Gran G.
Gran G e l’attimo prima

Gran G è uno dei miei amici UNITANTI, è una gomma da cancellare, mio grande amore impossibile. Lui cancella ed io scrivo, il nostro è un amore che nel tempo si è trasformato in rispetto e lui ha imparato ad intervenire prima che ciò che si scrive, divenga azione inevitabile. Ha imparato ad usare i suoi talenti e mi fa accorgere dei pericoli senza dover arrivare a distruggere, cancellare appunto il mio operato. Abbiamo trovato nel tempo una mediazione, un equo accordo. Grazie a questo, la nostra collaborazione UNITANTE è possibile e lo sarà per sempre.
In questa nuova indagine, ho chiamato proprio lui perché ho avvertito un certo pericolo: le situazioni relazionali umane, sono sempre a rischio “infiammabilità”. Basta un nulla e da idilliache, diventano esplosive e si trasformano in conflitto.
E di conflitti se ne sono già abbastanza in questo nostro mondo, credo sia il caso di evitarne altri.
Così osservando questo nuovo meccanismo delle tante tecnologie umane trovate nello scrigno, mi sono accorta di questo passaggio: è proprio questione di un ISTANTE. Un attimo prima è tutto ok, un attimo dopo, tutto precipita.
Cosa può accadere di così tanto importante in un ATTIMO? E cosa si può davvero fare …L’ATTIMO PRIMA?
Salviamoci con l’ascolto
Da quello che ho capito, nell’ATTIMO PRIMA, si può essere presenti a sé stessi ed accorgersi di ciò che non sta funzionando, delle micro-reazioni, di ciò che ci circonda, del contesto, della vera natura dei fatti.
Questo attimo, ci consente di fermarci prima del precipizio in cui una relazione umana (di ogni tipo) rischia di cadere: l’incomprensione, dando molte cose per scontate.
Quando non ci si ferma l’attimo prima, accade che si perde la sincronicità. Accade che, per effetto di diverse esperienze, diverse culture, diversi approcci alle situazioni (tutte cose legittime), due interlocutori, i soggetti di una relazione umana, si trovino a muoversi su tempi diversi, e il tempo è un fattore importantissimo in ambito comunicativo. Dire una cosa prima che l’altro sia pronto a riceverla, è fonte di disguidi e di fratture relazionali.
Così, nel PROCESSO DELL’ASCOLTO, esiste questa “valvola di sicurezza”: l’attimo prima.
Prima ancora di immergerci dunque nella comprensione delle meccaniche straordinarie che dimorano all’interno dell’essere umano, che gli consentono di rimanere umano, appunto, alleniamoci a riconoscere “l’attimo prima” e tutto diventa gestibile. L’ASCOLTO si accende proprio in questo attimo. Si eviterà così di innescare una reazione a catena distruttiva che a volte accade non per volontà ma per semplice distrazione.
Allenarsi ad ascoltare è come andare in palestra per l’anima: all’inizio fatichi, poi inizi a vedere i risultati. Più empatia, meno fraintendimenti, relazioni più vere. E tutto parte da quel piccolo spazio/tempo tra impulso e risposta.
Perché, come dice Viktor Frankl: “Tra stimolo e risposta c’è uno spazio. In quello spazio risiede il nostro potere di scegliere la nostra risposta. Nella nostra risposta risiedono la nostra crescita e la nostra libertà.”
Ecco, l’attimo prima è proprio quello spazio. Che ne dici di iniziare ad abitarlo?
Allenati a riconoscere L’ATTIMO PRIMA, sarà già metà dell’opera per rimanere umani.
Seguimi, faremo altre indagini, ti condurrò ad approfondire tutte le TECNOLOGIE UMANE, promesso. Ti porterò conoscenze inattese e sorprendenti ed insieme costruiremo il Mondo che non c’è ancora che, tratto dopo tratto, si farà sempre più evidente e realizzabile.
Nel frattempo, mi trovi anche sui miei social, potrai scoprire tutte le attività dell’iniziativa M.A.T.A. e potrai anche interagire con me. Potremo allenarci insieme.

per comprendere meglio l’importanza dell’ascolto puoi leggere le opere della mia autrice 😉
note: le conoscenze contenute in questo articolo fanno riferimento alla ricerca ventennale di MLBsystem®