Meteo

Meteo: l’anticiclone influenza tutta l’Italia

Un potente anticiclone tende a inglobare l'intera penisola determinando una diffusa e persistente fase stabile. Il bollettino meteo prevede un importante rialzo termico nel weekend

Meteo. Sull’Italia e sul bacino del Mediterraneo la pressione è in aumento a causa dell’espansione di un potente anticiclone che, dall’Europa nord-occidentale, tende ora a spostare il proprio baricentro sulle regioni nord alpine e ad inglobare tutta la nostra Penisola, comprese le estreme regioni meridionali, rimaste inizialmente ancora ai margini. La massa d’aria decisamente più temperata associata a questa struttura determinerà, in questa parte finale di settimana, un rialzo importante delle temperature, più marcato in montagna, dove si potranno registrare valori anche di 8-10 gradi superiori alla norma, specialmente nella giornata di domani, quando lo zero termico sulle Alpi si porterà a quote prossime ai 3000 metri.

I dati attualmente a nostra disposizione – affermano i meteorologi di IconaMeteo.it -, indicano una sostanziale prosecuzione di questo periodo di stabilità almeno fino al 19-20 gennaio con un possibile temporaneo indebolimento dell’alta pressione nella giornata di lunedì 17.

PREVISIONI METEO PER LE PROSSIME ORE

Tempo ben soleggiato su quasi tutta l’Italia, con cieli prevalentemente sereni. Qualche annuvolamento temporaneamente più consistente interesserà la Puglia adriatica e meridionale e il nord della Sicilia.
Temperature: massime in rialzo al Nord e su gran parte delle regioni peninsulari e della Sardegna, con valori di nuovo in molti casi superiori alla norma, molto miti per la stagione in particolare sulle Alpi.
Venti: da moderati a tesi di Maestrale su Adriatico centro-meridionale, Puglia e mar Ionio; deboli altrove.
Mari: fino a molto mossi il medio e basso Adriatico, lo Ionio e il Canale di Sicilia; localmente mossi il Tirreno sud-occidentale, il mare e canale di Sardegna; calmi o poco mossi i restanti bacini.

PREVISIONI METEO PER SABATO 15 GENNAIO

Giornata diffusamente soleggiata sull’Italia, con modesti ed innocui annuvolamenti nell’ovest della Sardegna, nel nord della Sicilia e sul basso versante tirrenico della Calabria; all’alba possibili banchi di nebbia su pianura veneta, Polesine e valle dell’Arno, in rapido dissolvimento.
Temperature minime in aumento con gelate meno diffuse e intense al Nord; massime per lo più in ulteriore aumento e ovunque sopra le medie, con un’anomalia più evidente nelle zone collinari e montuose del Centro-Nord; nelle regioni settentrionali si toccheranno punte di 12-13 gradi, al Centro-Sud fino a 15-16 gradi.
Venti da deboli a localmente moderati settentrionali sui mari centro-meridionali, in Puglia, Calabria e Sicilia, fino a tesi nel Canale dell’isola e intorno al Salento; venti deboli o molto deboli altrove.
Mari: fino a molto mossi l’Adriatico meridionale, il Canale d’Otranto, lo Ionio e il Canale di Sicilia; localmente un po’ mossi il Tirreno, il basso Ligure, il medio Adriatico e il Canale di Sardegna; poco mossi i restanti bacini.

PREVISIONI METEO PER DOMENICA 16 GENNAIO

Giornata con tempo stabile in tutta Italia grazie all’alta pressione. In gran parte del Paese il cielo si presenterà sereno: da segnalare qualche modesto annuvolamento tra Liguria di Levante e Toscana, Sardegna occidentale, nord Sicilia e Calabria tirrenica. Al mattino nebbie a banchi su Val Padana centrale, coste dell’alto Adriatico, nelle zone interne di Toscana, Umbria e alto Lazio ma in dissolvimento con il passare delle ore; le nebbie torneranno però a formarsi in serata e nella notte successiva.
Al Nord le minime saranno vicine allo zero ma per lo più positive. Temperature massime in lieve calo al Nord, Toscana e Umbria, senza grandi variazioni altrove; valori che restano superiori alle medie stagionali specie sulle aree alpine. Al Centro-Sud punte di 14-15 gradi fino a 16-17 in Sicilia.
Venti generalmente deboli; da segnalare qualche locale rinforzo da sudovest nel basso Ligure, da ovest o nordovest tra il Tirreno e le Isole maggiori.
Mari per lo più poco mossi; localmente un po’ mossi potranno risultare il basso Adriatico, lo Ionio, il basso Ligure, il Tirreno occidentale e il Canale di Sicilia.

Redazione CinqueColonne

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