I media, in questi giorni, parlano quasi sempre di questo ragazzo, ritratto come uno che sarebbe improvvisamente “impazzito”: uno che rifiuta una cifra intorno ai 40 milioni di euro all’anno per tre o cinque anni… voi come lo definireste Osimhen, con la crisi che c’è in giro? In molti lo chiamano pazzo, snob, qualcuno perfino buffone. Ma forse è il momento di fare un attimo di chiarezza su tutta la situazione.
Osimhen, l’attaccante del terzo scudetto
Osimhen, prima di arrivare a Napoli, giocava nella Ligue 1, un campionato piuttosto spento, dove da anni gli sceicchi del PSG fanno il bello e il cattivo tempo. Grazie allo scouting del Napoli, arrivano lui e alcuni anni dopo Kvara, altro fenomeno calcistico, e forniscono a Spalletti elementi preziosi per conquistare il terzo scudetto dopo 30 anni.
Il ragazzo arriva, gioca e vince, come tutti gli altri. Ma, a differenza di altri, al termine del campionato comincia ad accumulare assenze più o meno giustificate e a mostrare atteggiamenti discutibili. Ci siamo chiesti il perché? È davvero impazzito? Sono i soldi e il successo ad avergli dato alla testa?
E qui nasce il primo dubbio: se fosse stato un semplice mercenario, non avrebbe accettato subito l’offerta araba? E invece non l’ha fatto. Dicono che voleva andare in vacanza… ma vi sembra normale che uno attaccato ai soldi rischi di perdere un contratto simile per una vacanza? Mah…
Dove vuoi andare?
Ancora un altro punto: si dice che voglia giocare a tutti i costi in Premier League. Ma lo scorso anno, dove ha giocato? In Serie A, non di certo ma in Turchia. Allora perché?
Ci facciamo tante domande e, in stile Marzullo, cerchiamo pure di darci risposte. Perché oggi, tra fake news, propaganda e marketing social, non sappiamo più a chi credere. Forse il ragazzo non è ben consigliato, o magari l’improvvisa ricchezza lo ha destabilizzato. Ma forse si potrebbe provare a parlarci faccia a faccia, perché di certo stupido non è.
Capitolo società: il presidente fa bene a tutelare sé stesso e il Napoli, ma magari una sua parola potrebbe riavvicinare le parti. Bisognerebbe ragionare senza populismi, cercando di riportare il giocatore a più miti consigli, nell’interesse di tutti.
Ma non c’era la crisi?
A proposito, sento voci di Milan e Juve su Osimhen… ma non erano sull’orlo del fallimento? Come al solito, in Italia le regole valgono per i nemici: per gli amici, si trovano soluzioni.
P.S. Che Napoli sta nascendo… ne vedremo delle belle! Speriamo in un bel colpo di mercato in attacco, visto che difesa e centrocampo non sono messi male.
Ad Maiora
Immagine di copertina: DepositPhotos