Una notizia che farà contenti i non più giovanissimi che non hanno nessuno che li aiuti e quanti non hanno molta confidenza con la tecnologia. Poste Italiane ha messo a disposizione una piattaforma dedicata per prenotare la vaccinazione anti Covid. Un accordo anticipato un mese fa dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante e che oggi vede cinque regioni aderenti. A Palermo la prenotazione del vaccino tramite Postamat è attiva da venerdì 26 febbraio.
Prenotazione del vaccino con Poste: come funziona
Per effettuare la prenotazione, Poste Italiane ha messo a disposizione tre canali:
- Postamat: inserendo nello sportello ATM la tessera sanitaria, dove abitualmente si inserisce la carta Postamat, si apre l’apposita schermata di prenotazione;
- Postini: i portalettere potranno effettuare la prenotazione attraverso i palmari in loro dotazione;
- Call center: il numero verde 800.009.966 è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (escluso i festivi).
I canali appena illustrati saranno utilizzabili non appena la campagna vaccinale sarà conclusa per le categorie protette e sarà aperta a tutti.
Prenotazione del vaccino anti Covid con Postamat: Palermo e le altre
Se la scorsa settimana è iniziata la procedura di allineamento alla nuova piattaforma per la prenotazione dei vaccini degli atm nella città di Palermo e nei comuni dell’hinterland, nelle Marche la piattaforma è attiva già da un paio di settimane. Al progetto di Poste Italiane hanno aderito anche Abruzzo, Basilicata e Calabria che però al momento non sono ancora attrezzate.
Le prenotazioni vaccini nelle altre regioni
![prenotazione Vaccino Postamat Palermo](https://www.cinquecolonne.it/wp-content/uploads/2021/03/postamat.png)
Come funziona la prenotazione della vaccinazione ora che si sta ancora procedendo con le categorie protette? Le scelte messe in campo dalle regioni sono diverse:
Le province autonome di Bolzano e Trento, Campania, Lazio, Lombardia, Molise e Valle d’Aosta hanno creato una piattaforma dedicata;
in Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia la prenotazione si effettua attraverso le farmacie;
in Piemonte, il personale scolastico e universitario si può prenotare attraverso la piattaforma dedicata mentre gli ultra ottantenni possono rivolgersi al proprio medico curante;
la Puglia ha previsto tutte le modalità: piattaforma online, cup e farmacie;
in Umbria si può utilizzare sia il portale che il cup;
la Sardegna raccoglie le adesioni attraverso un sms e chi decide di aderire viene poi contattato; gli sportelli cup e il numero unico 1533 può, inoltre, essere utilizzato per coloro che non hanno potuto aderire o per quanti hanno bisogno della somministrazione a domicilio;
in Toscana gli ultraottantenni sono chiamati dal loro medico curante;
in Basilicata è stato pubblicato il piano vaccinale in base all’età se i soggetti interessati non sono contatati dal Cup possono recarsi direttamente al centro vaccinale di competenza muniti di documento.
La digitalizzazione del Paese, se da un lato è indispensabile soprattutto in un’operazione così vasta come la campagna vaccinale, dall’altro rischia di lasciare fuori chi, come gli anziani, hanno difficoltà nell’utilizzo delle nuove tecnologie.
In copertina foto di Utente: Mattes