Categorie: Mondi

RUSSIA, APPROVATA UNA NUOVA LEGGE PER IL CONTROLLO DEL WEB

Il Parlamento russo approva una nuova legge che obbligherà le aziende del web a spostare i loro server in Russia

Le autorità russe non hanno mai visto di buon’occhio la libertà di comunicazione e condivisione di idee di internet e molti dei servizi della rete sono spesso stati a rischio oscuramento con tanto di legge apposita che permette la censura rapida di un sito internet.

Nella giornata di oggi, la Duma, la camera bassa del Parlamento russo, ha approvato in seconda ed in terza lettura una nuova legge che obbligherà tutte le aziende che si occupano di comunicazione online a conservare i dati personali degli utenti sul suolo russo. La legge avrà attuazione dal mese di settembre del 2016 ed i due anni che mancano all’entrata effettiva in vigore del provvedimento serviranno alle aziende per “mettersi in regola” con quanto prescritto dalla nuova norma.

A conti fatti, le autorità russe rischiano di aver dato inizio ad un processo irreversibile che porterà alla chiusura dei principali servizi del web, da Facebook a Google, da Twitter a Skype. In sostanza, aziende come Microsoft e Google ma anche i social network come Facebook dovrebbero, stando a quanto stabilito dalla Duma, spostare i loro server che conservano i dati personali degli utenti russi all’interno del territorio della Federazione russa.

Quando si ha a che fare con il web, la normativa internazionale, ed i relativi cavilli, vanno analizzati con estrema attenzione. La Russia, infatti, non ha alcuna giurisdizione su multinazionali come Google e non può, legalmente, imporre alcun dettame. Nonostante ciò, qualora Google si rifiutasse di spostare i suoi server in Russia, il governo russo potrebbe decidere di bloccare l’accesso dai territori russi ai servizi offerti dall’azienda, come Gmail, uno dei servizi di posta elettronica più utilizzati al mondo, o Google Drive, il servizio di cloud storage che permette l’archiviazione online dei propri documenti.

Il provvedimento della Duma ha anche una seconda chiave di lettura visto che non solo obbligherà le aziende straniere a trasferire i propri server in Russia ma costringerà le aziende di comunicazione russe, che possono contare su di una buona quota di mercato tra gli utenti del paese, ha mantenere i loro server all’interno dei confini della Federazione russa restando, quindi, sotto il diretto controllo delle autorità. 

Davide Raia

Un po' redattore, un po' copywriter e content manager, aspiro alla professione giornalistica ma nel frattempo lavoro e gioco con le parole e con internet. Sono appassionato di tecnologia, assiduo videogiocatore, fervente ambientalista, tifoso del Napoli, fan della pizza e greco d'adozione. Quando sarò stanco di scrivere, punto alla NBA.

Condividi
Pubblicato da
Davide Raia

Articoli Recenti

Bandiere Blu 2024: 485 spiagge italiane premiate

Sventolano alte 485 Bandiere Blu sulle coste italiane, a testimonianza di un impegno costante verso… Continua a leggere

17 Maggio 2024

Com’è umano lui!

Chi è stato Paolo Villaggio tutti lo sanno ma non tutti sanno come Paolo Villaggio… Continua a leggere

17 Maggio 2024

E’ morto Franco Di Mare, aveva 68 anni

È morto a Roma il giornalista e inviato della Rai Franco Di Mare, colpito da… Continua a leggere

17 Maggio 2024

“Da Sidney al Vesuvio” di Andrea America

Presso la sede dell'Associazione Culturale Merqurio, a Napoli, ha avuto luogo la presentazione del libro… Continua a leggere

17 Maggio 2024

Olimpiadi, 5 curiosità sulla più importante manifestazione sportiva

Le Olimpiadi sono l'evento sportivo più grande e prestigioso al mondo e quest’anno si disputeranno… Continua a leggere

17 Maggio 2024

Nuovo regolamento condominio: cosa dice la riforma del 2023

Tante le novità per semplificare la vita nei condomini grazie al nuovo regolamento del condominio Continua a leggere

17 Maggio 2024

Questo sito utilizza cookie di profilazione tecnici e di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione e/o accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più, clicca su " Desidero più informazioni su Cookie e Privacy", per la Cookie Policy dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione dei cookie e sulle nostre politiche in termini di Privacy Policy

Leggi di più