Sei la mia strada larga
la luce quando filtra
della finestra chiusa
Il mare che si spoglia
di un’onda appena arriva
una conchiglia nuova
Le foglie a dire al cielo
che un volo è vento e fiume
che scorre senza fare
cadere mai nessuno
ma solo scivolare
di un attimo le cose
Le mani che ho posato
sulle panchine ai parchi
per ricordare te
che ricordavi me
vicino ai nostri visi
Insomma in questo elenco
c’è il nostro eterno stare
nel tempo a ripassare.
Foto di copertina dello stesso autore per Cinque Colonne Magazine