Nel primo semestre 2017 le quotazioni delle abitazioni di Torino sono diminuite dell’1,0%. Le zone centrali chiudono con un ribasso del 2,4%. Nel cuore della città si muovono soprattutto gli investitori che acquistano e ristrutturano l’immobile per poi rivenderlo oppure coloro che decidono di affittarlo a studenti o a turisti.
La presenza di diverse facoltà universitarie rende interessante la zona intorno al Parco del Valentino.
Lievi incrementi di prezzo si registrano in diverse aree periferiche, dove ormai si erano raggiunti livelli molto contenuti. Sempre apprezzate e dinamiche anche le zone collinari dove, oltre agli investitori, si muove un target di acquirenti benestanti.
L’analisi della domanda vede una maggiore concentrazione delle richieste sul trilocale (41,6%).
I potenziali clienti esprimono budget fino a 119 mila € nel 41,6% dei casi.
Nel 78% dei casi si compra l’abitazione principale, segue il 22% rappresentato dagli investitori. Tra i venditori, il 57,3% lo fa per reperire liquidità, il 30,6% per migliorare la qualità abitativa. Le tipologie più acquistate sono i bilocali (38,9%) seguite dai trilocali con il 36,4%.
Per quanto riguarda le compravendite, la città chiude il primo semestre 2017 in aumento rispetto al primo semestre 2016: 6.573 transazioni, pari a +5,1%, mentre in provincia sono state compravendute 7.586 unità immobiliari, cioè il 4,3% in più.
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