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Trattato sul commercio delle armi: l’UE e la lotta contro lo smercio illegale

Il progetto rafforza inoltre la capacità istituzionale del segretariato dell'ATT di fornire un sostegno sostenibile agli Stati parte.

L’UE fornirà nuovi finanziamenti a sostegno dell’efficace attuazione del Trattato sul commercio delle armi (ATT).

Il Consiglio Europeo ha adottato una decisione che consente all’UE di sostenere con un contributo di 1,37 milioni di EUR tre progetti del segretariato del Trattato sul commercio delle armi (ATT) a Ginevra. L’obiettivo è aiutare gli Stati parte del trattato a rafforzare i propri sistemi nazionali di controllo delle esportazioni di armi. I sistemi di controllo delle esportazioni sono strumenti fondamentali per prevenire la diversione e il commercio illegale di armi e contribuire a un commercio più responsabile di attrezzature e tecnologie militari.

Nello specifico, il sostegno dell’UE consentirà le seguenti azioni:

  • formare esperti ATT locali e regionali affinché forniscano assistenza all’attuazione e riducano il ricorso a consulenti esterni
  • creare una banca dati che coniughi le esigenze e le risorse per l’attuazione del trattato e
  • creare meccanismi informatici e di comunicazione che consentano una cooperazione più efficace tra i punti di contatto degli Stati parte e il segretariato dell’ATT

Il progetto rafforza inoltre la capacità istituzionale del segretariato dell’ATT di fornire un sostegno sostenibile agli Stati parte. Si inserisce nella strategia di recente adozione volta a rafforzare il contributo dell’UE al multilateralismo basato su regole promuovendo la pace e la sicurezza globali.

Tale decisione rientra inoltre nel sostegno di lunga data fornito dall’UE all’ATT. Oltre ad agevolare negoziati rapidi sul trattato, l’UE ha destinato circa 15 milioni di EUR a numerosi progetti volti a promuoverne l’adozione e l’attuazione universali.

L’adozione e l’attuazione universali dell’ATT sono fondamentali per ridurre la violenza e le sofferenze umane nelle regioni colpite da conflitti. In vigore dal dicembre 2014, il Trattato sul commercio delle armi disciplina il commercio internazionale di armi convenzionali e delle loro parti e munizioni, con l’obiettivo di eradicarne la vendita illegale e la diversione. Tutti gli Stati membri dell’UE sono parti del Trattato. Il segretariato dell’ATT gestisce la comunicazione da parte degli Stati parte, i loro punti di contatto nazionali e gli elenchi di controllo nazionali. Oltre a organizzare le conferenze degli Stati parte e i lavori intersessione, gestisce il fondo fiduciario volontario dell’ATT, che assiste gli Stati nell’attuazione del Trattato.

Gianfilippo Neri

Non è il caso di spendere tante parole per descrivermi, un solo aggettivo: passione. Per quello che faccio, per come lo faccio. La scrittura giornalistica è su tutto quello che più mi appassiona, appunto. Per il resto: Napoli, il Napoli un po' di buona cucina e ... non mettiamo limiti, ci conosceremo un po' per volta.

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