Le armi nucleari hanno la capacità di annientare città intere e di causare morte e sofferenza su scala inimmaginabile ha reso il loro utilizzo un tabù nella politica internazionale. Nonostante la loro pericolosità, le armi nucleari continuano ad esistere e ad essere purtroppo una parte importante dell’arsenale bellico di molti Stati. Il loro sviluppo e la loro proliferazione hanno avuto un impatto profondo sulla storia del XX secolo e continuano a influenzare le relazioni internazionali nel XXI secolo. La situazione nel mondo è stata analizzata da Our World in Data.
Armi nucleari: numeri nel mondo
Nove paesi hanno attualmente armi nucleari: Russia, Stati Uniti, Cina, Francia, Regno Unito, Pakistan, India, Israele e Corea del Nord. Queste potenze nucleari differiscono molto per il numero di testate nucleari che hanno. Il grafico mostra che mentre la maggior parte ha dozzine o poche centinaia di testate, la Russia e gli Stati Uniti ne hanno migliaia:
La loro proliferazione
Il numero di paesi che possiedono armi nucleari non è mai stato così alto. Solo un paese, il Sudafrica, ha completamente smantellato il suo arsenale. Ma, come mostra il grafico, molti altri stati hanno preso in considerazione o perseguito armi nucleari, e quasi tutti si sono fermati. Alla fine degli anni ’70, più di una dozzina di paesi hanno preso in considerazione o lavorato per acquisirli. Recentemente, solo la Siria ha preso in considerazione l’idea di costruire armi nucleari e solo l’Iran ha perseguito la loro costruzione:
Il numero di armi nucleari nel corso degli anni
Dopo essere aumentati per quasi mezzo secolo dopo la loro creazione negli anni ’40, gli arsenali nucleari hanno raggiunto oltre 60.000 testate nel 1986. Da allora abbiamo assistito a un’inversione di tendenza, come mostra il grafico. Le potenze nucleari hanno ridotto molto i loro arsenali nei decenni successivi e il numero di testate è sceso sotto le 20.000 negli anni 2010:
La distruttività delle armi nucleari è diminuita?
Un semplice conteggio del numero di testate non considera che queste armi differiscono soprattutto per la loro potenza esplosiva. Inoltre, non considera che non tutti possono essere utilizzati contemporaneamente. I dati mostrati nel grafico seguente tentano, invece, di tenerne conto:
I test si sono quasi fermati?
Gli stati dotati di armi nucleari hanno spesso testato le loro testate in passato, ma ora si sono quasi fermati. Il grafico mostra che hanno raggiunto il picco nel 1962 con 178 test, per lo più condotti dagli Stati Uniti e dall’Unione Sovietica. Questi test hanno danneggiato l’ambiente e le persone, in particolare le comunità indigene. I test sono diminuiti più tardi durante la Guerra Fredda e sono stati quasi assenti negli ultimi due decenni. L’unico paese che ha recentemente effettuato dei test è la Corea del Nord:
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