A far calare l’andamento delle esportazioni italiane nei Paesi extra Ue è anche il crollo delle spedizioni in Russia che nel mese di agosto sono diminuite del 16,1 per cento rispetto allo stesso mese del 2014.
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Istat sul commercio estero ad agosto. Il forte calo delle esportazioni Made in Italy nel Paese di Putin riguarda tutti i principali settori ma ad essere piu’ colpiti – segnala la Coldiretti – sono chiaramente quelli interessati dall’embargo scattato il 6 agosto 2014 che ha sancito il divieto all’ingresso di una lista di prodotti agroalimentari che comprende frutta e verdura, formaggi, carne e salumi ma anche pesce dai Paesi dell’Ue, dagli Usa, ma anche da Australia, Canada e Norvegia, che avrebbe dovuto durare un anno.
Nell’agroalimentare – sostiene la Coldiretti – ai danni diretti stimati in 20 milioni di euro al mese di mancate esportazioni si sommano anche i danni indiretti dovuti alla perdita di immagine e di mercato provocata dalla diffusione in Russia di prodotti di imitazione che non hanno nulla a che fare con il Made in Italy.
Lo stop alle importazioni dall’Italia ha provocato in Russia un vero boom nella produzione locale di prodotti Made in Italy taroccati, dai salumi ai formaggi con la produzioni casearia russa di formaggio – conclude la Coldiretti – che nei primi quattro mesi del 2015 ha registrato infatti un sorprendente aumento del 30 per cento e riguarda anche imitazioni di mozzarella, robiola o Parmesan.
Si è chiuso il G7 su Clima, Energia e Ambiente, un incontro cruciale che riunisce… Continua a leggere
Torna il Maggio dei Monumenti con la 30esima edizione della manifestazione dedicata al tema “Le… Continua a leggere
I governi di Australia e del Queensland investiranno 940 milioni di dollari AUD (620 milioni… Continua a leggere
Il Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, a Sassari c’era il coprifuoco Continua a leggere
Approvato dal Parlamento europeo il regolamento sulla cartella clinica elettronica condivisa in Ue, un'importante novità… Continua a leggere
Le origini della Festa dei lavoratori affondano nella seconda metà dell'Ottocento, quando le condizioni di… Continua a leggere
Questo sito utilizza cookie di profilazione tecnici e di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione e/o accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più, clicca su " Desidero più informazioni su Cookie e Privacy", per la Cookie Policy dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione dei cookie e sulle nostre politiche in termini di Privacy Policy
Leggi di più