Categorie: Culture

Holodomor: per non dimenticare

Si è svolta in questi giorni nella centrale Piazza Dante di Napoli una suggestiva manifestazione della comunità ucraina per la pace, in ricordo delle vittime del regime sovietico.

Holodomor. “La grande carestia artificiale”. Il biennio 1932-33 è forse da annoverare tra i più tristi ricordi dell’intera umanità. Oltre 7 milioni di ucraini morirono di fame per lo spietato piano sovietico voluto da Stalin che li privò del grano e delle altre materie prime necessarie a vivere. Un vero genocidio  quello prodotto dal regime bolscevìco e che causò un numero di vittime di gran lunga superiore a quelli della prima guerra mondiale.

Ad ottantatrè anni di distanza commemoriamo oggi una delle tante tragedie che hanno colpito l’umanità, non solo il popolo ucraino. In questo triste giorno deve emergere però il desiderio, più che mai, di vita, affinchè nella comunità internazionale prevalgano la pace e il rispetto tra le diverse culture e nazioni”, ha detto il Console Generale di Ucraina a Napoli Viktor Hamotski.


La Prof.ssa Giovanna Brogi
, professore ordinario di slavistica presso l’Università di Milano, è concorde con molti studiosi nell’affermare che l’Holodomor sia stato il frutto di “un freddo calcolo politico”, il cui primo passo è stato quello di spazzare via il cervello della nazione, con la deportazione e l’eliminazione fisica di migliaia di intellettuali nei primi anni Trenta. Dopo l’intellighenzia fu poi il turno delle Chiese e della gerarchia ecclesiastica ed infine dei contadini, quegli agricoltori depositari non solo della tradizione ma  anche dello spirito nazionale ucraino. Migliaia di acri di grano prelevati in nome di  una soffocante imposizione fiscale ed esportati all’estero, altri mai mietuti e lasciati a marcire nei campi. Ultima fase la frammentazione culturale del popolo ucraino, mediante l’incoraggiamento all’immigrazione straniera e all’emigrazione della popolazione ucraina sempre più povera. La crudeltà di uno Stato, quello sovietico, che impose la sua ideologia, quella comunista, su tutte le altre mediante il lento e sottile annientamento delle diverse culture.

Oggi in Italia vivono circa 250mila ucraini con regolare permesso di soggiorno, di cui solo 20mila in Campania. “Molto è stato fatto per il nostro Paese e noi siamo grati all’Italia per l’ospitalità e la vicinanza che ci ha dimostrato in questi anni. Tuttavia sono sicura che insieme possiamo fare ancora meglio, ad esempio con la solidarietà ma anche con la maggiore conoscenza di quelle che sono le nostre e vostre tradizioni, storia e cultura.” ha affermato la Presidente dell’Associazione ucraina Onlus Napoli Thetyana Zhuk, presente alla manifestazione.

Nella splendida cornice di una soleggiata Piazza Dante, dopo la sentita commemorazione con rito ortodosso delle vittime dell’Holodomor e della guerra, si sono alternati versi poetici, canzoni e balli locali.

Raphael Lemkin, uno dei padri della Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di Genocidio, entrata in vigore nel 1951, scrisse: “La nostra intera eredità culturale è il prodotto del contributo di tutti i popoli. Qualcosa che possiamo comprendere al meglio quando ci rendiamo conto di quanto più povera sarebbe la nostra cultura se i maldefiniti popoli inferiori sottomessi dalla Germania, come per esempio gli Ebrei, non avessero avuto il permesso di creare la Bibbia o di far nascere un Einstein, uno Spinoza; se ai Polacchi non fosse stata data la possibilità di donare al Mondo un Copernico, uno Chopin, un Curie; ai Cechi un Hus, un Dvorak; ai Greci un Platone e un Socrate; ai Russi, un Tolstoj ed un Shostakovich

 

 
 
 
 
 

 
 

Claudio Talone

Condividi
Pubblicato da
Claudio Talone

Articoli Recenti

Salute in Europa: nasce la cartella clinica elettronica condivisa Ue

Approvato dal Parlamento europeo il regolamento sulla cartella clinica elettronica condivisa in Ue, un'importante novità… Continua a leggere

1 Maggio 2024

La Festa dei lavoratori: tra lotte e conquiste

Le origini della Festa dei lavoratori affondano nella seconda metà dell'Ottocento, quando le condizioni di… Continua a leggere

1 Maggio 2024

Ita-Lufthansa: il via libera alla fusione è posticipato

La Commissione europea ha posticipato al 13 giugno 2024 la data per decidere sulla fusione… Continua a leggere

30 Aprile 2024

Piano cinema 2024, nuovi fondi dalla Campania per il comparto audiovisivo

Nuovi fondi ai sensi del “Piano operativo annuale di promozione dell'attività cinematografica e audiovisiva” per l’anno… Continua a leggere

30 Aprile 2024

Il Maritozzo

Le intense riprese del film "Il Maritozzo", una produzione di grande respiro internazionale che ripercorre… Continua a leggere

30 Aprile 2024

Il Cristo Velato: un capolavoro emozionante nella Cappella Sansevero di Napoli

Scolpito nel marmo bianco con maestria impareggiabile, il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino è un'opera… Continua a leggere

30 Aprile 2024

Questo sito utilizza cookie di profilazione tecnici e di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione e/o accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più, clicca su " Desidero più informazioni su Cookie e Privacy", per la Cookie Policy dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione dei cookie e sulle nostre politiche in termini di Privacy Policy

Leggi di più