Categorie: Culture

Lavoro in carcere: anche oltre i 65 anni

La Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo ha respinto il ricorso di un detenuto 69enne svizzero. L’uomo, avendo superato i 65 anni, voleva essere esentato dall’obbligo di lavorare all’interno del carcere di Regensdorf (ZH), in cui è recluso. La sentenza dei giudici, divulgata oggi, dà ragione al Tribunale federale svizzero, in quanto l’imposizione di lavorare anche per i carcerati che sono entrati in età pensionabile è un modo per ridurre gli effetti nocivi della detenzione.

Si tratta delle prima volta che la Corte di Strasburgo si esprime su una questione simile. L’uomo, che compierà 70 anni nel 2016, denunciava una violazione del divieto ai lavori forzati, essendo costretto a lavorare tre ore al giorno e incorrendo in sanzioni in caso di rifiuto nonostante la sua età avanzata.

I giudici hanno però rifiutato la sua richiesta, spiegando che “un lavoro adatto e ragionevole può contribuire all’organizzazione della giornata e a mantenere un’attività, obbiettivi importanti per il benessere del detenuto a lungo termine”. Inoltre, precisano che lo svizzero è attualmente integrato in una divisione speciale del penitenziario, insieme ad altri reclusi che hanno raggiunto l’età pensionabile.

In più le sue mansioni vengono remunerate. La Corte ha dunque confermato la prima sentenza del Tribunale federale, risalente al 2013. L’articolo 4 della Convenzione europea, che proibisce il lavoro forzato, non permette infatti di esigere un divieto assoluto per casi di questo tipo.

A livello europeo la Svizzera non è la sola a imporre occupazioni ai carcerati più anziani. Secondo uno studio comparativo condotto in 28 Paesi, sedici Stati dispensano i carcerati in età pensionabile da ogni genere di lavoro. Negli altri dodici, invece, sono previste eccezioni in alcuni casi particolari, ma nel loro diritto interno non esiste un articolo che regoli esplicitamente la controversia.

Leonardo Olcesi

Notizie, articoli, scrittura, lettura potrebbero essere le keyword della mia vita.

Condividi
Pubblicato da
Leonardo Olcesi

Articoli Recenti

Ayrton Senna: A 30 anni dalla scomparsa, un mito ancora vivo

Ayrton Senna da Silva, nato a San Paolo il 21 marzo 1960, è stato uno… Continua a leggere

2 Maggio 2024

Ad Maiora – Storie di resilienza: Quello che c’è

Il settimo episodio di AD MAIORA - Storie di resilienza 4, la digital serie prodotta da… Continua a leggere

2 Maggio 2024

Capodanno Berbero: tradizioni e significato di Yennayer

Il Capodanno Berbero, conosciuto anche come Yennayer, è una ricorrenza celebrata il 12 gennaio da… Continua a leggere

2 Maggio 2024

MetaPan: arte, musei e digitale

La pausa dalle attività del PAN | Palazzo delle Arti Napoli ha fornito l'occasione per avviare un’iniziativa.... nel metaverso Continua a leggere

2 Maggio 2024

Donne del 900: Coco Chanel

Coco Chanel è una delle donne del 900 che hanno fatto la storia. La sua… Continua a leggere

2 Maggio 2024

B2Prime rileva una licenza di concessionario di sicurezza per le Seychelles, ampliando le operazioni globali

B2B Prime Services SC Ltd, un fornitore di liquidità multi-asset Prime di Prime, ha raggiunto… Continua a leggere

2 Maggio 2024

Questo sito utilizza cookie di profilazione tecnici e di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione e/o accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più, clicca su " Desidero più informazioni su Cookie e Privacy", per la Cookie Policy dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione dei cookie e sulle nostre politiche in termini di Privacy Policy

Leggi di più