Rinasce Edenlandia, lo storico parco diverimenti di Napoli che ha accompagnato la crescita di tante generazioni di bambini, poi ragazzi e poi adulti. Avrà miglior sorte del precedente?
Quando qualche anno fa il parco divertimenti napoletano fu costretto a chiudere i battenti per le difficoltà economiche che lo attanavagliano un po’ tutti sentiron una specie di magone dentro difficile da decodificare. Edenlandia è stato il luogo di aggregazione per tanti bambini ed adolescenti, ma anche tante mamme e papà e fidanzati in gita di piacere, per tante e tante generazioni. Un luogo incantato che, facendo leva sulla voglia di ludicità che è entro ognuno di noi, dava gioia e spensieratezza a chi lo frequentava. Poi gli anni bui e ora, finalemente la resurrezione.
E’ con la decisione del Consiglio di Amministrazione di Mostra d’Oltremare di dare il proprio consenso all’accordo con la New Edenlandia srl che si è realizzato un fatto molto positivo che chiude una vicenda dolorosa per la città ed i lavoratori durata troppo tempo.
L’assessore al Lavoro e alle Attività produttive del comune di Napoli Enrico Panini: “Ora ci sono le condizioni perché la città, in primis, e buona parte del Centro Sud possano avere a disposizione in breve tempo un modernissimo parco divertimenti tale da riconquistare il ruolo di punta di diamante del settore, così come è stato per un lungo periodo per la prima Edenlandia. Siamo soddisfatti anche sul versante occupazionale perché, grazie alla disponibilità della cordata di imprenditori giudati da Mario Schiano, non si perderà nemmeno un posto di lavoro ed i lavoratori sono stati messi nelle condizioni di porre finalmente termine alle loro preoccupazioni dovute alla lunga incertezza con la quale hanno dovuto fare i conti. Il Comune vede premiata la propria determinazione a ridare nuova vita ad Edenlandia e a costruire le condizioni perché le necessarie decisioni venissero assunte dall’attuale Consiglio di Amministrazione senza altri indugi che avrebbero portato a deliberare fra novembre e dicembre, con il conseguente fallimento dell’intera operazione. Abbiamo fatto i conti con diverse resistenze, ma i fatti hanno dimostrato che la nostra caparbietà ha consentito di mettere in salvo tutto e tutti. Un ringraziamento ai componenti il Consiglio di Amministrazione di nomina del Comune ed al rappresentante della Provincia che, con il proprio senso di responsabilità verso la città ed i lavoratori, sono risultati determinanti. Dispiace, in modo particolare, il voto contrario della Regione dalla quale ci saremmo aspettati che le parole di interesse verso la città ed i lavoratori venissero seguite da atti coerenti”.
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