Una IA tutta umana: Intelligenza Ancestrale. Ci avevi pensato?
In questa nuova indagine sono scesa in altre profondità ed ho scovato interessanti informazioni. Cercare l’umanità in tutto questo caos sta diventando affascinante.
Grazie alla pergamena scovata nell’ultima indagine, ho trovato una chiave d’accesso a meccanismi nascosti dell’essere umano. Li ho osservati lungamente e con molta attenzione sono riuscita ad accorgermi di un passaggio nascosto che ha rivelato un tesoro: l’essere umano è dotato di tecnologie! Ho visto il funzionamento di una di esse, I SENSORI. Pare che siano questi a rendere possibile una qualsiasi indagine, ogni scelta, compresa l’individuazione di relazioni pericolose. IMPORTANTISSIMI DUNQUE!
Sensori di intelligenza ancestrale, IA tutta umana
Questi sensori hanno la funzione di orientare i movimenti e le scelte, il loro scopo è proprio quello di far restare UMANI gli esseri umani, dopo essere passati in tutti i grovigli della vita, anche quelli meno “belli”. Come fossero l’equipaggiamento di un personaggio in un video game insomma.
Il Commissario Hig
Visto che la ricerca si stava facendo complessa e anche un po’ “pericolosa” (mica lo sai cosa possono fare questi SENSORI una volta attivati), per questa indagine ho chiesto la collaborazione di un mio nuovo amico Unitante. Te lo presento, il Commissario Hig . Lui è un fine investigatore con alle spalle numerosi casi risolti. Il suo tratto evidenzia (è un evidenziatore) significative circostanze, mettendo sempre in luce la verità senza preconcetti e pregiudizi. Pare che questa sia la dote principale di chi svolge una indagine. E qui siamo in presenza di un caso di rilevanza epocale. Ritengo sia importante comprendere come gestire una ricerca, e conoscere il suo parere su questi SENSORI. Chi meglio di un investigatore sa cosa sia importante attivare per risolvere casi che riguardano l’umanità?
Perizie su Intelligenza Ancestrale
Alla domanda «come funziona una indagine, come si fa a trovare una traccia seguirla e non perderla?», queste le sue parole:

«La traccia scientifica, si fonda sulla evidenza. La traccia sensoriale o istintiva è una scossa che si basa sull’intuito o sulla percezione, che potrebbe trarre origine da trascorsi personali in ambiti familiari o locali, da come si è vissuto, da quello che si è ascoltato, subìto o osservato».
Ma ora arriva il punto sulla IA, l’intelligenza ancestrale, fai attenzione! La traccia sensoriale …
«Non deve essere necessariamente incastonata in un contesto di violenze, emarginazione o di privazione, poiché è un elemento neutro nutrito dall’uomo, indipendentemente dalla sua origine, dove è nato e in quali condizioni. Non è l’aspetto sociale a determinarla, ma la capacità di avvertirla: per un senso di orientamento o disorientamento, a seconda di quello che si sta analizzando o si vorrebbe analizzare. È innanzitutto un moto interiore; che va interpretato e la cui descrizione o narrazione, appare complicata se non addirittura impossibile; poiché è la nostra mente a generarla autonomamente, per poi direzionarla in un ragionamento, esposizione o comportamento con comandi attivati per finalità produttive o meno, sia a fin di bene che inversamente a fin di male. Tale peculiarità, che tutti ritengo, posseggano, va esercitata e ovviamente, da sola, non basta. Va associata allo studio e la conoscenza dell’ambito in cui si è assorbiti o a cui si è dediti e nel nostro caso, quello investigativo».
«È un segnale che arriva al cervello e poi si spande su tutta la pelle, quasi come una allergia che però non provoca irritazione bensì esaltazione, urgenza, voglia di giungere alla conclusione. E’ un mettere i tasselli uno appresso all’altro su cui cercare anche il movente e sovente, nel fare questo, l’investigatore attua una strategia d’azione anche con l’aiuto di strumenti» prosegue Hig.
Ti prometto che lo ascolteremo ancora perché le sue analisi e perizie sono molto importanti. Mi preme farti notare che nella sua risposta, mette in evidenza la presenza di questi SENSORI, legati ad una intelligenza ancestrale che, l’essere umano non sa neanche spiegarsi, ma c’è!
Tracce di IA nell’essere umano
L’intelligenza ancestrale dunque esiste, dobbiamo solo trovarne i pulsanti e sarà mia cura individuarli e portali allo scoperto. Esiste una tecnologia interna all’essere umano in grado di renderlo capace di fare azioni complesse, e i SENSORI sono i suoi sistemi di orientamento. Basta solo conoscere queste tecnologie dunque.
Perché l’investigazione serve per ogni ambito non solo quello crime, «ad esempio, quello di uno chef che deve inventarsi nuove ricette, di un architetto che deve progettare nuove costruzioni» ci evidenzia Hig.
Ti condurrò a scoprire questi SENSORI e tutte le TECNOLOGIE UMANE, promesso. Ciò che conta ora è aver scoperto che esistono.
Non ti rimane che seguirmi nella prossima indagine. Ti porterò conoscenze inattese e sorprendenti ed insieme costruiremo il Mondo che non c’è ancora che, tratto dopo tratto, si farà sempre più evidente e realizzabile.
Nel frattempo, mi trovi anche sui miei social, potrai scoprire tutte le attività dell’iniziativa M.A.T.A. e potrai anche interagire con me. Conosceremo insieme come usare queste tecnologie e restare umani.

note: le conoscenze contenute in questo articolo fanno riferimento alla ricerca ventennale di MLBsystem®
Si ringrazia per questo articolo l’intervento di Celeste Bruno (che ha ispirato il personaggio di Hig). Già Commissario della Mobile di Milano, ha ricevuto numerosi encomi indagando su efferati delitti. È ritenuto uno stratega dotato di sensibilità e fiuto, con risoluzione della quasi totalità dei casi indagati. Oggi è noto opinionista Tv e importanti testate giornalistiche. Scrittore di fama, dona avvincenti noir tratti da storie vere
Dei suoi tanti libri ti suggerisco intanto: TI SPARO
