Specchi & Doppi

Violenza su donne: una visione non omologata è ancora possibile?

La lotta contro la violenza sulle donne richiede un impegno collettivo. Esprimere le proprie idee è importante, ma è altrettanto cruciale tradurre quelle idee in azioni concrete

La violenza sulle donne è un problema grave e diffuso che affligge molte società in tutto il mondo. Esprimere le proprie idee su questo tema non è solo possibile, ma anche essenziale per sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere il cambiamento e porre fine a comportamenti inaccettabili.

Tuttavia, esprimere le proprie idee su questo argomento è ancora possibile? Pr noi è cruciale per porre fine a un ciclo di violenza che si perpetua troppo spesso nel silenzio.

La consapevolezza è il primo passo per affrontare la violenza sulle donne. Esprimere le proprie idee attraverso dibattiti pubblici, articoli, social media e altre piattaforme consente di gettare luce su questo problema, di educare le persone e di stimolare una riflessione critica sulla società che perpetua tali comportamenti. Inoltre, l’espressione delle proprie opinioni può contribuire a creare un ambiente in cui le vittime si sentano stimolate a cercare aiuto.

Eppure, esprimere le proprie idee su questo argomento può anche incontrare difficoltà. Emblematico il caso dell’attrice Sara Penelope Robin – ma come lei tanti altri – che per il solo fatto di esprimere concetti più articolati del vacuo “forcaiolismo anti maschio” sono sommersi da “shitstorm” orchestrate ad arte. È fondamentale affrontare tali atteggiamenti attraverso la comunicazione, l’educazione e il sostegno alle vittime soprattutto.

La lotta contro la violenza sulle donne richiede un impegno collettivo. Esprimere le proprie idee è importante, ma è altrettanto cruciale tradurre quelle idee in azioni concrete. Ciò può includere la promozione di leggi e politiche che proteggono le vittime, la creazione di programmi di sensibilizzazione nelle scuole e sul posto di lavoro, e il sostegno a organizzazioni e servizi che forniscono assistenza alle vittime di violenza di genere.

Cose concrete non chiacchiere da bar dello sport o telenovele da programmi tv rosa pomeridiani!

* Amichevole conversazione fra Serena Bonvisio e Gianni Tortoriello

Credits foto: da Depositphotos

Gianni Tortoriello

Quattro decenni e più di vita dedicati al giornalismo, ma anche alla comunicazione tout-court, passando dalla carta stampata, alla televisione, al web. Una Laurea in Scienze Politiche alla Federico II, qualche anno d'insegnamento e qualche altro da formatore. Unica fede, il Napoli. Poche certezze, tanta passione e una consapevolezza: ciò che paga è solo l'impegno costante nel realizzare i propri progetti e, perché no, i sogni. Il villaggio globale di cristallo dell'informazione e della comunicazione è, purtroppo, divenuto il luogo dove conta solo 'spararla quanto più grossa possibile!' Il sensazionalismo e l'opinionismo hanno soppiantato la notizia. Io vorrei solo continuare a fare quello che mi hanno insegnato: raccontare i fatti.

Condividi
Pubblicato da
Gianni Tortoriello

Articoli Recenti

La zuppa calda

Venti anni fa sono partita da quell'ameno paese dell'est piena di sogni, lasciando i miei… Continua a leggere

25 Maggio 2024

Canva introduce una nuova era per le aziende presentando potenti nuovi prodotti per il luogo di lavoro al Canva Create

Lancia Canva Enterprise, un nuovo servizio ad abbonamento finalizzato a soddisfare la richiesta in crescita… Continua a leggere

25 Maggio 2024

Ansiolitici e antidepressivi: la salute mentale degli italiani

Ansiolitici e antidepressivi sono farmaci ai quali gli italiani ricorrono in misura sempre maggiore. Il… Continua a leggere

25 Maggio 2024

Maltempo a Torino, violenta grandinata: previsioni oggi e domani

Violenta grandinata a Torino con strade completamente imbiancate. Come mostrano i tanti video e foto… Continua a leggere

25 Maggio 2024

“Trump ha perso la testa”, la voce di De Niro per lo spot di Biden

"Donald Trump ha dato di matto". La voce di Robert De Niro per lo spot… Continua a leggere

24 Maggio 2024

Il redditometro: lo strumento che tanta paura fa

Il protagonista della politica italiana, in questi ultimi giorni, è il redditometro. Perché fa così… Continua a leggere

24 Maggio 2024

Questo sito utilizza cookie di profilazione tecnici e di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione e/o accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più, clicca su " Desidero più informazioni su Cookie e Privacy", per la Cookie Policy dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione dei cookie e sulle nostre politiche in termini di Privacy Policy

Leggi di più