Il 16 gennaio è l'anniversario della nascita di federico de roberto, autore del romanzo i Vicerè che racconta il fallimento del risorgimento nel meridione
Oggi, 16 gennaio ricorre l’anniversario della nascita di Federico de Roberto, uno dei più importanti scrittori italiani, nato a Napoli e autore del famosissimo romanzo i Vicerè
La nuova Italia e la questione meridionale
Ora che l’Italia è fatta, dobbiamo fare gli affari nostri…(I Vicerè). E’ una frase tristissima e quanto mai attuale quella che Federico de Roberto (1861-1927) fa pronunciare al duca d’Oragua, uno dei tanti personaggi negativi di cui pullula il romanzo. Una visione pessimistica dell’Italia che lo scrittore analizzò minuziosamente attraverso la vita della famiglia Uezda di Francalanza, discendente dai Vicerè spagnoli. Sullo sfondo di lotte e intrighi per la “roba” che caratterizzano la vita della nobile famiglia catanese, aleggia l’eclatante fallimento del Risorgimento.
I Vicerè e l’inizio della solitudine de Roberto
L’anniversario della nascita di de Roberto è un modo anche per ripercorrere la triste vicenda che condizionò gli ultimi anni della sua vita. de Roberto soffrì particolarmente quando, nel 1894, diede alle stampe i Vicerè. Il romanzo, a cui aveva lavorato con passione, dedizione e sacrificio (ci lavorò per ben 3 anni), non ottenne il consenso del pubblico e degli intellettuali dell’epoca, gettandolo nel più totale sconforto. Da quel momento lo scrittore si rinchiuse in se stesso e trascorse il resto della sua vita a Catania ad accudire la vecchia madre malata. Dopo l’insuccesso dei I Vicerè, de Roberto lavorò unicamente alla saggistica a cui si dedicava durante le sue lunghe giornate in biblioteca (foto di copertina) dove aveva ottenuto l’incarico di bibliotecario. Si narra che a volte, fosse così impegnato e assorto nella scrittura che tralasciava di aprire la biblioteca al pubblico.
Ad accelerare il processo di isolamento provocato dall’insuccesso del suo romanzo, contribuì molto la presenza della madre. Donna autoritaria, possessiva e invadente, condizionò per anni la vita e le scelte dello scrittore. Dopo la morte della madre, de Roberto si spense per un attacco di flebite a Catania nel 1927.
L’avvocata Caterina Novelli alle prese con un nuovo e intricato caso nella “maschera del diavolo”,… Continua a leggere
La politica spagnola è in attesa ansiosa della decisione di Pedro Sánchez, il capo del… Continua a leggere
Sta volgendo al termine la ventiquattresima edizione di COMICON, il festival internazionale di cultura pop… Continua a leggere
San Giovanni a Teduccio è un quartiere della periferia est di Napoli, sul mare Continua a leggere
Quest'anno segna il decimo riconoscimento consecutivo in qualità di Leader Continua a leggere
50 specie di ragni non autoctoni, tra cui i ragni d'Australia, stanno invadendo il Regno… Continua a leggere
Questo sito utilizza cookie di profilazione tecnici e di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione e/o accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più, clicca su " Desidero più informazioni su Cookie e Privacy", per la Cookie Policy dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione dei cookie e sulle nostre politiche in termini di Privacy Policy
Leggi di più