Digital food delivery: fenomeno in crescita anche a Napoli

Napoli è una città simbolo che ben rappresenta la crescita del digital food delivery come abitudine di consumo degli italiani. A dirlo è l’Osservatorio di Just Eat, app leader per ordinare pranzo e cena a domicilio in tutta Italia e nel mondo, che nella terza edizione della Mappa del cibo a domicilio in Italia (l’Osservatorio di Just Eat che dal 2016 fotografa le abitudini degli italiani che ordinano a domicilio) ha analizzato infatti 25 città lungo tutto il Paese, fra gusti, trend e curiosità più strane. Napoli dimostra una crescita di ristoranti che hanno scelto il digital food delivery con Just Eat per integrare e incrementare il proprio business pari al +35% ed è al secondo posto fra le metropoli che crescono di più a domicilio.

Secondo i dati dell’Osservatorio, oggi in Italia il digitale rappresenta circa il 18% dell’intero settore del domicilio (quest’ultimo vale circa 3,2 miliardi di euro, valore totale del mercato del domicilio online e offline) mostrando un incremento pari a 7 punti percentuali in più di penetrazione del digitale, rispetto al 2018 e con un potenziale ancora molto consistente di espansione e sviluppo, soprattutto nei centri minori e in provincia, fuori dalle grandi città, ove già si trova il 45% dei ristoranti partner di Just Eat.

In questo scenario di mercato i ristoranti svolgono un ruolo da protagonisti e sono interessati da una vera e propria trasformazione digitale, che dà loro accesso a nuove tecnologie e canali di vendita e a strumenti di marketing più efficaci. Questa trasformazione permette ai ristoranti che si affacciano al digital food delivery non solo di raggiungere nuovi clienti, ma anche di offrire un servizio migliore e più diversificato a quelli esistenti. L’aumento di ordini e clienti che ne consegue si traduce in una vera e propria accelerazione del proprio business, con un incremento del fatturato che, secondo l’Osservatorio, si attesta tra il 15 e il 30%.

Digital food delivery: i nuovi trend
L’Osservatorio Just Eat indaga città per città i principali food trend, ovvero le specialità che stanno scalando la top 3 delle cucine più in crescita. Dall’analisi su Napoli emerge un podio formato da: italiano con +156% di ordini, dove più in crescita troviamo tra i piatti zeppoline, ziti al ragù e insalata di pollo. Secondo posto per il pollo con +146% di richieste in crescita a domicilio, con impennata di pollo e patate. Terzo posto come cucina più in crescita i dolci con +102% che conquistano, fra i tanti piatti più in aumento di richieste, con treccia, graffa al pistacchio e crostate!

Digital food delivery: le specialità più ordinate a Napoli
Oltre ai food trend del momento ci sono però delle preferenze attuali, che mostrano le cucine e i piatti più ordinati dai napoletani. Secondo l’Osservatorio gli abitanti di Napoli preferiscono gli hamburger, in testa nella top 3 delle cucine più ordinate dopo la pizza. I preferiti sono quelli in versione bacon burger, con anelli di cipolla e doppio cheeseburger. Seguono i panini, soprattutto con piatti come panino hamburger e maionese, e hamburger di scottona. Chiudono la top 3 delle cucine più ordinate i dolci, in particolare con il cornetto alla crema alla nocciola spalmabile, le graffe e le crepes con crema alla nocciola spalmabile. Napoli rappresenta inoltre una città ben disposta ad apprezzare i sapori delle altre regioni italiane anche a domicilio, infatti fra le tante proposte portabandiera dell’Italia nel mondo, ecco che la città sceglie di ordinare a domicilio in particolare carbonara e mezzanelli alla siciliana.

Digital food delivery: chi ordina cibo via app?
L’identikit di chi ordina di più a domicilio a Napoli è rappresentato soprattutto dai giovani tra i 18 e i 35 anni (oltre 60%), seguiti dalla fascia 36-45 anni (25%). Sono gli uomini a ordinare di più rispetto alle donne 57% VS 43% e sono soprattutto gli studenti (35%), seguiti dagli impiegati (27%) e dai liberi professionisti (25%). L’abitudine del cibo a domicilio a Napoli è forte soprattutto il sabato, quando si registra il picco di richieste, magari per passare un momento in famiglia o con amici e per apprezzare tante specialità culinarie tutti insieme o magari per un ordine wow, se si considera che nel 2019 sono state ordinate in un colpo solo ben 100 birre a domicilio a Reggio Calabria, mentre Roma ha preferito la stessa quantità (100 pezzi) ma di arrosticini e ad Avezzano è stato registrato un ordine di 82 sushi misti!

Infine, per dare un’immagine del volume di ordini, basti pensare che in un anno in Italia sono state ordinate tante pizze da coprire la distanza tra Roma e Rovaniemi in Lapponia, con 3.500 km di pizza e una quantità di uramaki il cui peso totale sarebbe di oltre 230 tonnellate, come l’Obelisco Lateranense di Roma.