Un viaggio tra luce e ombra
Dal 17 settembre al 17 novembre 2025, il museo Madre di Napoli ospita la mostra “In controluce” di Pietro Lista, a cura di Renata Caragliano, che celebra i cinquant’anni di carriera dell’artista umbro.
Pietro Lista, nato a Castiglione del Lago nel 1941 e attivo in Campania dal 1954, si presenta ai visitatori con oltre cinquanta opere, molte delle quali inedite.
Il percorso espositivo si articola in cinque sezioni, che consentono al pubblico di immergersi nell’universo creativo di Pietro Lista, ripercorrendo la sua lunga carriera, sempre orientata all’innovazione e alla sperimentazione. La mostra mette in evidenza le connessioni sempre nuove che l’artista crea tra le sue opere, dando vita a un dialogo continuo tra luce, materia e forma.

La luce è una delle protagoniste assolute nell’opera di Lista. Attraverso lampi luminosi e oscurità, l’artista ci restituisce una percezione in continua mutazione. Come afferma Lista:
“Tutto ciò che si vede è uno scherzo della luce… Spegni la luce ed è tutto finito”.
Anche le nuvole giocano un ruolo importante nel suo linguaggio estetico, al punto da rappresentare un manifesto poetico. Anche le nuvole ci danno la percezione della mutazione. Il continuo richiamo ad esse mette in discussione la solidità della permanenza e delle forme, rendendo tutto temporaneo, quasi caduco. Ecco allora, che le nuvole diventano strumenti di riflessione sul tempo, la materia e l’inconsistenza della realtà.
Corpi acefali, autoritratti e Nero di Marte
Il percorso espositivo, inoltre, accompagna il visitatore attraverso la realtà dei corpi che Pietro Lista reinterpreta di volta in volta. Ora troneggiano figure acefale, poi volti in cui è solo la testa, tra la luce e il buio, che ha un ruolo rilevante (autoritratti).

Da segnalare anche il ciclo che evoca il tema esoterico, “Nero di Marte”, in cui l’uso esclusivo del nero si richiama alla dimensione mistica e alla tradizione alchemica.
In queste opere, più delle altre, è evidente la continua ricerca dell’artista tra pittura, scultura, disegno, incisione e performance.
La mostra include anche opere di arte pubblica, documentazioni fotografiche e un video, completati dal catalogo ufficiale.

L’impegno culturale e la promozione dell’arte in Campania
Oltre all’attività creativa, Pietro Lista ha contribuito fin dagli anni ’70 alla promozione della cultura in Campania attraverso numerose iniziative e felici sodalizi. Vanno menzionati certamente la galleria “Taide spazio per” a Salerno, la fondazione del MMMAC a Paestum nel 1993, la galleria Cobbler a Cava de’ Tirreni nel 2010 e la creazione di spazi per artisti e intellettuali. Il dialogo e l’innovazione, quindi, sono sempre stati al centro della ricerca di Pietro Lista, in perfetta sintonia con la mission del Museo Madre. Quest’ultima punta alla creazione di un archivio dell’arte contemporanea del sud Italia e a offrire un confronto tra artisti italiani e internazionali.
Ricordiamo che, tra le sue opere, la scultura intitolata “Croce” fa parte della collezione permanente del Museo Donnaregina Madre.
Foto di copertina di Amedeo Benestante
























