La campagna vaccinale in Italia prosegue a ritmi serrati su diversi binari che non prendono in considerazione l'indicazione di non somministrare i vaccini AstraZeneca e J&J ai ragazzi
Da oggi il vaccino di AstraZeneca potrà essere somministrato solo agli over sessanta. Quelle che ad aprile erano state le indicazioni preferenziali dell’EMA, oggi diventano prescrizioni. Una decisione tardiva e un po’ amara essendo giunta dopo la morte di Camilla Canepa. La triste vicenda della diciottenne ligure vaccinata con AstraZeneca e morta dopo qualche giorno per un evento trombotico suggerisce molti interrogativi da rivolgere alla scienza come alla politica e all’informazione. Il primo riguarda proprio la scelta di somministrare i vaccini J&J e AstraZeneca ai ragazzi.
Da alcuni giorni circolava questa nuova tesi scientifica che si dichiarava contraria alla prassi di somministrare ai giovani i vaccini a vettore virale, vale a dire i sieri di AstraZeneca e Jhonson&Jhonson. La motivazione dell’allarme era nei rischi di episodi trombotici provocati dal vaccino che, seppur rarissimi, non erano equiparabili
alle possibilità per i giovani di contrarre il Covid. La morte della ragazza ha confermato questa tesi che, lo ricordiamo, non avevano ancora solide basi scientifiche. Quante tesi sentiamo ogni giorno da un anno a questa parte? Quanti pareri di virologi e immunologi sulle pagine dei giornali e nei programmi televisivi?
Paradossalmente, le istituzioni autorizzate a dare le linee guida, le Agenzie del farmaco europea e italiana, non hanno avuto la decisione che ci si aspettava. Quando il vaccino AstraZeneca è stato ritirato dal mercato in seguito agli eventi trombotici verificatisi in alcuni soggetti che lo avevano ricevuto, l’Ema (Agenzia del farmaco europea) ha ammesso la connessione temuta. Nel passaggio successivo della sua relazione, però, ha ritenuto opportuno di raccomandare in via preferenziale il vaccino in questione a soggetti ultrasessantenni. L’Aifa ha dato la stessa direttiva: preferenziale, non necessaria. Un’indicazione che ha aperto largo spazio a linee guida ballerine da parte del ministero della Salute puntualmente disattese dalle Regioni.
La parola “regioni” è l’ultimo tassello del puzzle. Chi conta nel portare avanti gli obiettivi della campagna vaccinale sono i “governatori”. I presidenti di Regione sembrano essersi impegnati in una vera e propria gara all’ultimo siero; non si sono fatti scrupolo di abdicare al criterio delle fasce d’età per coinvolgere nell’immunizzazione gli attori economici del territorio. Le isole Covid free sono state una grande trovata in vista della prossima stagione estiva. Hanno organizzato gli Open Day aperti a tutte le fasce d’età utilizzando tutti i tipi di siero a disposizione. Si è così verificata una situazione bizzarra per la quale i quarantenni prenotati nelle liste aperte per fascia d’età hanno ricevuto il
vaccino Pfitzer mentre i ventenni e trentenni che si sono prenotati agli Open Day hanno ricevuto in molti casi AstraZeneca. Le indicazioni delle Agenzie, come dicevamo pocanzi, parlavano di preferenze non di necessità e le iscrizioni sono volontarie. A tutela della sicurezza sui vaccini, per i ragazzi e non solo, ad ogni modo, ci sono le anamnesi da compilare all’atto della registrazione. Camilla Canepa, da quanto diffuso ieri, soffriva di una malattia autoimmune e seguiva una doppia terapia ormonale. E’ stata letta l’anamnesi prima dell’inoculazione del vaccino o si è trattato dell’ennesima persona da vaccinare per tornare al più presto possibile alla vita di prima?
In copertina foto di Johaehn da Pixabay
Oroscopo di Chirya: ecco a voi quelle che sono le previsioni segno per segno zodiacale… Continua a leggere
A pochi giorni dalla morte di Franco Di Mare, che resta uno degli inviati di… Continua a leggere
L'azienda Wind Tre, tramite una nota stamp,a chiarisce la sua pozione sulla questione dei lavoratori… Continua a leggere
Quando avvertiamo un sintomo o un malessere, la tentazione di consultare "Dottor Google" è spesso… Continua a leggere
Dire di no al licenziamento dei lavoratori disabili da parte di WindTre, questa la voce… Continua a leggere
Venti anni fa sono partita da quell'ameno paese dell'est piena di sogni, lasciando i miei… Continua a leggere
Questo sito utilizza cookie di profilazione tecnici e di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione e/o accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più, clicca su " Desidero più informazioni su Cookie e Privacy", per la Cookie Policy dove è possibile avere informazioni per negare il consenso all'installazione dei cookie e sulle nostre politiche in termini di Privacy Policy
Leggi di più